VOLONTA' DI FERRO
LA TECNICA

LA TECNICA

Incisioni monotipo acquarellate su lastre di ferro con inchiostri da stampa su carta da acquarello e da incisione.
Le opere sono stampate con un torchio auto-costruito che consente grandi formati e pesi notevoli delle lastre. L’incisione delle lastre è ottenuta mediante “scriccatura” con macchine di taglio che, rispetto al plasma normale, consentono solchi e riporti di materia.

Sulla lastra si rincorrono due lavori: uno razionale dato dai segni incisi sulla lastra che, per quanto artistici, sono fermi e rigidi nella loro geometria ed un altro totalmente irrazionale ed emotivo, quasi incontrollabile nel suo espandersi e mischiarsi di fluidi.

La collezione è composta da 200 opere:

100 INCISIONI MONOTIPO

Il monotipo è un’opera d’arte unica. L’artista stende l’inchiostro e dipinge direttamente sulla lastra, la quale, nel torchio, trasmetterà ad un foglio il disegno su di essa tracciato. Considerato il procedimento diretto, il monotipo è caratterizzato dalla spontaneità dei segni.

Le incisioni verranno stampate su carta da acquarello e carta da incisione appositamente ordinate in metratura per permettere che il taglio dei fogli dia corrispondente alle dimensioni delle lastre realizzate e prodotte dagli Alviti.

80 PROVE D’AUTORE
La cosiddetta “prova d’autore” o “prova d’artista” (PA) racchiude gli esemplari realizzati nella lavorazione per giungere al risultato finale e rappresenta, sostanzialmente, una copia autentica ma fuori serie. Non nasce per essere destinata al commercio, ma quando entra in circolo, ha un valore superiore, proprio per la sua maggiore rarità. In Volontà di ferro esse racchiudono le incisioni di dimensioni minori presenti nella collezione.

20 LASTRE
Questa sezione contiene le lastre di ferro grezze tagliate con scriccatura a plasma effettuata direttamente dagli artisti e sulle quali è stato inciso il paesaggio. La lastra preparata permette di ottenere sia l’incisione in cavo che in rilievo e questa particolarità dona una suggestiva tridimensionalità alla lastra che è capace di “scrivere” anche senza inchiostratura. Una particolarità della lastra è che essa sarà biffata , ovvero si praticheranno su di essa uno o più graffi profondi, segni o tagli nella matrice, per impedire che vengano stampati altri esemplari.